Nel 1952, Angelo lascia l'Italia per andare a lavorare in Francia, ha un contratto di tre mesi ma non torna come previsto. Con questo gesto decide il futuro della moglie e della figlia che lo raggiungeranno nel 1953, lasciando la loro casa, la loro famiglia e la loro terra per un paese di cui non sanno nulla. È la loro storia di una famiglia che la regista cerca di ricomporre.

Noémi Aubry - Regista, ha studiato montaggio in 16mm (CLCF) e si è laureata al Visual Anthropology a Ehess. È co-creatrice dell'associazione di produzione di documentari Ozho Naayé, co-fondatrice del Journal Femmes Photographes e membro del laboratorio cinematografico, L’abominable. 

I suoi documentari - And We Will Throw the Sea Behind You co-diretto nel 2015 e Baska bir dag, another mountain co-diretto nel 2017 - sono stati selezionati in una cinquantina di festival internazionali tra cui il Cinema du Réel, If Istanbul, Doc Cévennes, MARFICI e Salé Women's Film Festival (Menzione Speciale della Giuria). Noémi Aubry, attraverso i suoi documentari, interroga la nostra società sui temi del territorio, della migrazione, dell'esilio e dell'identità.