La scoperta della regista, tra le cose della madre, di una vecchia cartolina, porta alla luce una storia straordinaria. L'immagine è quella di Zawia, il villaggio in Marocco che sua madre ha lasciato da bambina e dove non è più tornata. Asmae El Moudir decide di andare in questo luogo remoto, dove il tempo sembra essersi fermato. Più conosce la sua famiglia, più si rende conto di quanto sarebbe stata diversa la sua vita se sua madre fosse rimasta nel villaggio. Quello che inizia come un viaggio intimo e personale alla ricerca delle radici della sua famiglia, si evolve in una storia universale sull'emancipazione, la migrazione e il desiderio umano di appartenere a una comunità.  

La proiezione è sul prato, vi consigliamo di portare una coperta.

Asmae El Moudir (regista, montatrice e produttrice) lavora nel cinema e nell'audiovisivo dal 2010. Ha diretto documentari per SNRT, AlJazeera Documentary e BBC. 

Ha diretto tre cortometraggi di finzione e ha studiato alla La Fémis (scuola di cinema francese) dove ha prodotto Thank God It’s Friday, il suo film più premiato.  

Nel 2014, ha co-fondato la società di produzione cinematografica Insightfilms, poi nel 2020 ha diretto e prodotto il suo primo lungometraggio The Postcard, selezionato a IDFA 2020, Visions du reel 2021 e a Durban IFF 2021. Il suo attuale progetto, The Mother of All Lies, è una coproduzione marocchina, tedesca e del Qatar.