L’Africa è sfruttata per la sua ricchezza di minerali, essenziali per la produzione tecnologica. La speculazione e i rifiuti pervadono le terre e i popoli africani, denunciando un sistema di supre- matismo tossico e nocivo. In mezzo a montagne di immondizia, nasce questo film-manifesto: un appello indignato al mondo che chiede responsabilità per le conseguenze del capitalismo, del colonialismo e della distruzione ambientale in Africa.

Kantarama Gahigiri è una scrittrice e regista di origine rwandese-svizzera nata a Ginevra. Esplora identità e migrazione attraverso progetti girati in Svizzera e in Africa Orientale. Ha partecipato a programmi come La Fabrique Cinéma a Cannes (2019) e Berlinale Talents (2021).