La 24 Ore di Le Mans del 1955. 300,000 spettatori stanno guardando la gara dalle tribune. Sono le 6 della sera quando l’auto di Pierre Levegh si schianta sulle tribune, colpendo la folla con i frammenti del motore. E’ una tragedia che costerà più di 80 vite. E tuttavia la gara continua. Alla Mercedes, un amico e co-pilota di Pierre Levegh è pronto a prendere il testimone. Il suo nome è John Fitch.

Quentin Baillieux si è diplomato a Gobelins, la scuola di animazione di Parigi. Tra i suoi lavori troviamo: Lavomatic (2010) e, in co-regia con Raphaelle Tinland, Parallel. I suoi film indagano la tendenza dell’essere umano all’autodistruzione, come anche il precario equilibrio tra orgoglio, passione e umanità.