CONCORSO INTERNAZIONALE LUNGOMETRAGGI
Miglior Film, con un premio in denaro di 1000€ NOCTURNES di Anirban Dutta, Anupama Srinivasan (2024, India, Stati Uniti) Nocturnes parte come un documentario scientifico e assume i tratti di un cinema fantastico. Seguendo un’entomologa indiana, specialista delle farfalle notturne, nelle sue ricerche nelle foreste lussureggianti ai piedi dell’Himalaya, i cineasti ci aprono le porte di un mondo affascinante e ci invitano a ripensare alla vertiginosa molteplicità del vivente.
Premio della Giuria EX-EQUO CANONE EFFIMERO di Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio (2025, Italia) Canone effimero è un viaggio sensibile alla scoperta delle tradizioni musicali di diverse regioni italiane. Inizia come una poesia cinematografica, dove le sonorità della musica incontrano quelle ancestrali dei dialetti, per scavare nel profondo dell’anima delle comunità rurali. E nel profondo della nostra. Ci si immerge in qualcosa di essenziale, quasi perduto, e proprio per questo ancora più prezioso. Poi il film cresce come un fiume che prende un altro corso e accetta di diventare l’opera etnografica che deve essere. Cattura – ancora e ancora – i frammenti di quel patrimonio che sono più importanti della forma cinematografica. È necessario farli salire su quest’arca di Noè per salvarli.
JOURNEY INTO GAZA di Piero Usberti (2024, Francia, Italia) Voyage à Gaza, girato nel 2018, inizia come il diario di bordo di un giovane viaggiatore alle prese con la scoperta di questa prigione a cielo aperto. Ben presto, però, il regista Piero Usberti lascia che il documentario gli sfugga di mano, portato ormai dagli incontri con un gruppo di giovani adulti che devono fare i conti con la realtà del loro territorio. Siamo nel 2018 e, nonostante il senso di prigionia, il tempo è quello della speranza e delle possibilità.
CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI
Miglior Film, con un premio in denaro di 500€ FREE THE CHICKENS di Matúš Vizár (2024, Repubblica Ceca, Slovacchia) Per il suo essere al contempo controverso e irriverente, plurale e politico, divertente e accattivante per ogni tipo di pubblico grazie ai diversi livelli di comprensione e fruibilità che offre. I suoi molteplici punti di vista trattano tematiche contemporanee strettamente connesse alla nostra realtà e alle istanze etiche sulle quali ognuno di noi si trova oggigiorno a riflettere, ampliando la discussione attraverso nuove e urgenti domande a cui, in futuro, probabilmente, dovremo trovare delle risposte.
Premio della Giuria THE FLOWERS STAND SILENTLY, WITNESSING di Theo Panagopoulos (2024, Regno Unito) Per la sua universalità nello spazio e nel tempo, il suo lirismo cinematografico capace di offrire una prospettiva diversa sui territori palestinesi, un invito a coglierne la bellezza e il loro spirito originario, in anni segnati da narrazioni di guerra, distruzione e sofferenza. Attraverso l’uso dell’archivio e la capacità di rielaborarlo e dargli un nuovo significato, ribalta lo sguardo colonialista occidentale e restituisce il legittimo spazio e identità a questo Paese e alle persone che lo abitano, rimettendoli al centro del discorso e della visione, rendendoli nuovamente protagonisti.
PREMI SPECIALI
Premio ZaLab View include la distribuzione online sulla piattaforma zalabview.org. VALENTINA E I MUOSTRI di Francesca Scalisi (2024, Svizzera, Italia) Intrecciando con sensibilità e rigore la vicenda personale di una giovane donna al paesaggio fragile e contraddittorio della Sicilia attraverso uno sguardo poetico e al tempo stesso politico, l’opera restituisce un ritratto autentico di emancipazione individuale e resistenza collettiva, trasformando un contesto locale in un'occasione di riflessione universale su come troppo spesso salute e territorio sono sacrificati alla mera logica del profitto. Il premio Zalab per il miglior documentario – che prevede la messa in onda tramite piattaforma streaming dedicata al meglio del cinema del reale Zalab View – è assegnato a Valentina e i MUOStri di Francesca Scalisi.
Premio del Pubblico JOURNEY INTO GAZA di Piero Usberti (2024, Francia, Italia)
Premio Kids&Teens CAPYBARAS di Alfredo Soderguit (2024, Francia, Uruguay, Cile)
Premio Cinemambulante, assegnato da una giuria di studenti delle scuole partner del Festival IN OUR HANDS di Camillo Isaia Sancisi (2024, Italia, Regno Unito)
Premio Parco Colli Euganei SABRINA GIANNINI Per la sua straordinaria capacità di intrecciare un giornalismo rigoroso con una comunicazione chiara e accessibile, offrendo un contributo significativo alla riflessione critica sui consumi e alla diffusione di una più ampia coscienza ambientale. Attraverso inchieste attente e d’impatto, ha saputo raccontare temi cruciali come sostenibilità, cambiamenti climatici, diritti animali e sistema alimentare, stimolando il pubblico a interrogarsi e ad assumere comportamenti più responsabili. Il suo impegno instancabile, autentico e concretamente orientato alla tutela del pianeta incarna i valori di protezione, educazione e connessione con l’intero mondo vivente, animale e vegetale, che il Premio Parco Colli Euganei intende celebrare.
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